Francesco Azzarà, il cooperante di Emergency liberato tra giovedì 15 e venerdì 16 dicembre in Darfur dopo quattro mesi di prigionia, è tornato sabato mattina con un volo speciale in Italia. Subito dopo la liberazione il cooperante ha detto di voler vedere la sua famiglia. A darw notizia del ritorno in Italia è stato il padre. Il portavoce della famiglia di Azzarà, Vincenzo Catalano, ha commento: "Abbiamo sentito Francesco e ci ha detto che è felice di essere in Italia". Francesco è stato poi interrogato dai carabinieri e dal pm Elisabetta Ceniccola, che aveva aperto un fascicolo sul suo rapimento; a breve è atteso il suo ritorno a casa, a Motta San Giovanni (Reggio Calabria).
Azzarà libero: le prime immagini
Francesco Azzarà, il cooperante di Emergency liberato tra giovedì 15 e venerdì 16 dicembre in Darfur dopo quattro mesi di prigionia, è tornato sabato mattina con un volo speciale in Italia. Subito dopo la liberazione il cooperante ha detto di voler vedere la sua famiglia. A darw notizia del ritorno in Italia è stato il padre. Il portavoce della famiglia di Azzarà, Vincenzo Catalano, ha commento: "Abbiamo sentito Francesco e ci ha detto che è felice di essere in Italia". Francesco è stato poi interrogato dai carabinieri e dal pm Elisabetta Ceniccola, che aveva aperto un fascicolo sul suo rapimento; a breve è atteso il suo ritorno a casa, a Motta San Giovanni (Reggio Calabria).
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