Serie A, unico campionato ancora con un senso

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Febbraio è solitamente un mese indicativo dell'andamento dei campionati calcistici europei, anche se quasi mai è foriero di verdetti praticamente sicuri, eccezion fatta per alcuni campionati nei quali la condizione dominante di una realtà in particolare fa chiudere i giochi alla fine dell'inverno. Tuttavia, durante questa stagione, stiamo assistendo a una serie di domini schiaccianti di tantissime squadre nei rispettivi campionati nazionali, soprattutto nei campionati in cui il livello medio è più elevato e i giocatori sono i migliori del pianeta. Stiamo parlando di Serie A, Bundesliga, Premier League, Ligue 1 e Liga. Nel corso della stagione attuale, in quattro di questi tornei c'è un despota assoluto in cima alla classifica che si è già virtualmente laureato campione della stagione 2017-2018. Tra questi campionati, l'unico ad essere ancora senza un padrone assoluto è la Serie A italiana, dove la lotta a due tra Napoli e Juventus per il titolo nazionale sta assumendo i tratti di un duello spettacolare e divertente.

Il destino del campionato nostrano, nel quale dagli inizi entrambe le squadre ora in cima alla classifica risultavano le chiare favorite dei bookmaker calcistici, a tre mesi di distanza dal traguardo finale è ancora piuttosto incerto. Tutto lascia presagire, tuttavia, che i giochi si decideranno nello scontro diretto del 22 aprile prossimo allo Juventus Stadium, quando i nodi verranno al pettine e si potrà vedere quale squadra tra Napoli e Juventus la spunterà. Le due compagini sono riuscite a fare pian piano il vuoto dietro di sé, creando un divario di oltre dieci punti dalla terza e quarta classificata, soprattutto dopo la crisi di risultati dell'Inter di Luciano Spalletti, che per un breve periodo era riuscita anche ad essere capolista in solitaria, prima di iniziare una lenta discesa.

Negli altri tornei europei importanti la tendenza è diametralmente opposta rispetto a quella italiana: in primis vi è il caso della Premier League, dove il Manchester City di Pep Guardiola veste i panni del cannibale ed ha già messo le mani sul trofeo nazionale. I 72 punti in classifica, ben 16 in più del Manchester United secondo, sono la conferma dello strapotere degli uomini di Guardiola. Lo stesso vale per il Paris Saint Germain in Francia, leader con 65 punti, ben 9 in più del Monaco, e una situazione simile è quella che troviamo anche nella Bundesliga tedesca, campionato nel quale il Bayern Monaco, che da cinque anni non molla la presa, ha ben 18 punti di vantaggio sui secondi in classifica del Red Bull Lipsia. Nella Liga spagnola invece è il Barcellona a farla da padrone: i catalani hanno ben 7 lunghezze di vantaggio sull'Atletico Madrid e non hanno mai perso una partita, motivazione sufficiente per ritenerli favoriti assoluti nella stagione attuale, ancor di più vista la crisi del Real Madrid, che dista ben 17 punti.

Gli appassionati di calcio italiani possono però dirsi soddisfatti per quanto sta offrendo quest'anno il campionato nazionale, con una corsa serrata e un destino incerto ai piani alti della classifica, anche per quanto riguarda i posti validi per la qualificazione in Champions ed Europa League. [endtext]

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