Francavilla Fontana: firmata una nuova convenzione per l’utilizzo del Cinema Teatro Italia

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http://www.youtube.com/watch?v=a8IrSg4X9H4endofvid [starttext] FRANCAVILLA FONTANA (BR). Dal 1999 il Cinema Teatro Italia di via Santa Cesarea rappresenta un punto di riferimento culturale per l’intera comunità di Francavilla Fontana. Tanti i nomi di attori famosi e di giovani talenti che in questi 20 anni hanno calcato le tavole del suo palco regalando al pubblico emozioni e spunti di riflessioni.
Nel pieno dell’emergenza epidemiologica, mentre la prevenzione del contagio impone la chiusura dei teatri e dei cinema, l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha deciso di avere fiducia in un futuro in cui quei luoghi torneranno ad avere una centralità nella vita sociale. Per questa ragione è stata stipulata una nuova convenzione che disciplinerà i rapporti con il Cinema Teatro per i prossimi 10 anni.
"In questi giorni di grande amarezza e apprensione per le sorti della cultura messa in ginocchio dalla pandemia, abbiamo pensato di alzare lo sguardo e vedere oltre questa quotidianità fatta di bollettini e chiusure – spiega l’Assessora alla cultura Maria Angelotti – il teatro e il cinema sono due elementi fondamentali per la crescita culturale generale e individuale. Per questo non ci siamo tirati indietro e ci siamo spinti ad una estensione della durata contrattuale".
Il nuovo accordo prevede un prolungamento della durata della convenzione, che passa da 6 a 10 anni, e l’adeguamento delle tariffe agli indici ISTAT.
"Qualche anno fa un esponente di primo piano del Governo disse che con la cultura non si mangia – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – purtroppo questo messaggio si è radicato nella mentalità di molti cittadini che valutano gli aspetti culturali come superflui. La pandemia ci ha insegnato che senza cultura si muore perché non si acquisisce la capacità di comprendere in maniera adeguata le informazioni. Noi crediamo fortemente nel valore della cultura e con questa convenzione, che prevede un maggiore investimento di risorse comunali, poniamo le basi per una rinascita del sistema culturale cittadino che dovrà fornire le coordinate per comprendere il mondo dopo la pandemia".
In base alla nuova convenzione il Comune avrà la possibilità di utilizzare il teatro per l’organizzazione di iniziative culturali rivolte alla cittadinanza per 26 giorni all’anno. [endtext]

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